La sentenza penale non vincola il giudizio del giudice tributario
Pubblicato il 06 gennaio 2010
La Corte di Cassazione, con la sentenza n.
27945 depositata lo scorso 30 dicembre, ha ribadito il principio dell’autonomia di valutazione tra il giudice penale e quello tributario. Secondo la Corte, infatti, gli elementi ritenuti insufficienti dal giudice penale per affermare la colpevolezza dei contribuenti e posti a base della rettifica Iva, da parte dell’Ufficio, devono essere automaticamente presi in considerazione dal giudice tributario, come possibile fonte di prova. Dunque, nel processo tributario, la sentenza penale irrevocabile di assoluzione dal reato tributario non spiega automaticamente efficacia di giudicato, dato che il giudice tributario (Ctr) può giungere a conclusioni differenti.