La sentenza definitiva vale come prova

Pubblicato il 07 febbraio 2009

La Corte costituzionale, con la sentenza n. 29 depositata il 6 febbraio 2009, ha respinto la questione di legittimità costituzionale sollevata dal Tribunale di Biella nei confronti dell'art. 238-bis c.p.p. ritenuto in contrasto con l'art. 111 della Costituzione nella parte in cui prevede che in ciascun processo possono essere utilizzate solo le prove formate nel contraddittorio delle parti. Le sentenze definitive possono quindi essere ancora utilizzate come prova del fatto nel dibattimento penale. Per la Consulta, infatti, in relazione alla specifica natura della sentenza irrevocabile, “il principio del contraddittorio trova il suo naturale momento di esplicazione non nell'atto di acquisizione ma in quello successivo della valutazione e dell'utilizzazione”.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Sanzioni tributarie. Cassazione: legittima la deroga al favor rei

22/01/2025

Ccnl Metalmeccanica pmi Confapi. Welfare

22/01/2025

CCNL Metalmeccanica pmi Confapi - Dichiarazione comune del 17/1/2025

22/01/2025

Principali novità Iva 2025

22/01/2025

Persone fisiche residenti e dividendi di fonte estera. Quale tassazione?

22/01/2025

Trattenimento in servizio nella PA solo con performance ottima o eccellente

22/01/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy