La ritenuta si scomputa senza certificazione

Pubblicato il 14 luglio 2008 Il principio a base della sentenza di Ctr Puglia n. 48/2/2008, espresso in disaccordo con l’orientamento di legittimità (Cassazione n. 14033 del 2006), nella convinzione di dover sempre salvaguardare il diritto del contribuente a non subire un doppio prelievo sul medesimo compenso, è che ove il sostituto d’imposta non rilasci la certificazione attestante le ritenute operate, il contribuente “sostituito” possa ugualmente scomputare dall’imposta dovuta le somme trattenute a titolo di acconto, purché dimostri (con documenti a tal fine idonei) di avere subito la ritenuta non certificata.
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Al via i calcoli per l’acconto sull’imposta sulle rivalutazioni del TFR

28/11/2024

Flussi di ingresso 2025: ancora pochi giorni per la precompilazione delle domande

28/11/2024

Rivalutazione del TFR: come si calcola l’imposta sostitutiva

28/11/2024

Riforma dell'imposta sulle successioni: principali novità

28/11/2024

Licenziamento per simulazione di malattia: non occorre la querela di falso

28/11/2024

Crediti da Superbonus, Sismabonus e Bonus barriere in 6 rate. Codici tributo

28/11/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy