La mancata apposizione del bollino è indizio di contraffazione

Pubblicato il 01 agosto 2008

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 32064 del 31 luglio 2008, ha confermato la condanna impartita dai giudici di merito ad un uomo extracomunitario che era stato sorpreso nel possesso di diversi cd senza contrassegno Siae. Secondo i giudici di legittimità, anche se in Italia non è più obbligatoria l'apposizione del bollino, l'assenza dello stesso può essere intesa come indizio di contraffazione. Il bollino Siae serve, infatti, a tutelare il consumatore, in quanto distingue il prodotto originale da quello contraffatto, e ad impedire le frodi. La Cassazione ha così preso le distanze dalla sentenza d'Oltralpe “Bouijlaib” secondo cui la mancanza del bollino non costituisce elemento indiziario.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Carriere separate per giudici e pubblici ministeri: primo sì della Camera

17/01/2025

Società di persone commerciali: obbligo Ue di pubblicare dati nel registro imprese

17/01/2025

Sicurezza sul lavoro: elevati i finanziamenti INAIL per la formazione

17/01/2025

Aiuti di Stato. Corte UE: recupero anche presso impresa subentrata

17/01/2025

Bonus Natale nel 730, CU e 770: cosa sapere

17/01/2025

TFR, indice di rivalutazione di dicembre 2024

17/01/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy