La lettera non è sempre un marchio

Pubblicato il 16 luglio 2008
La Corte d'Appello di Milano ha confermato una decisione del Tribunale di primo grado che aveva respinto un ricorso volto ad accertare la contraffazione di un marchio ed il comportamento sleale di un costruttore automobilistico per aver utilizzato una lettera dell'alfabeto al fine di caratterizzare le linee del proprio prodotto. La Corte di appello ha precisato come sia la rappresentazione grafica del marchio e non la presenza della lettera a produrre un determinato effetto ideologico associativo con un prodotto. In realtà, occorre valutare caso per caso se il “marchio-lettera” abbia assunto un'autonoma capacità distintiva.
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

CCNL edilizia Pmi Confapi - Verbale di accordo del 15/4/2025

18/04/2025

Edilizia Pmi Confapi, nuovi minimi e altre novità

18/04/2025

Comunicazione e denuncia di Infortunio: dal 16 maggio applicativi aggiornati

18/04/2025

Fermo pesca 2024: indennità giornaliera fino a 30 euro

18/04/2025

IMU sui beni-merce: la Corte costituzionale conferma l’obbligo

18/04/2025

Dimissioni per fatti concludenti, ecco i chiarimenti del Ministero del lavoro

18/04/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy