La fattura non salva la cartiera
Pubblicato il 20 aprile 2009
La Corte di cassazione, con sentenza n.
4594 del 26 febbraio 2009, ha stabilito che anche in presenza di contabilità regolare è legittimato l’accertamento induttivo dell’Amministrazione basato sulla sussistenza di rapporti con società emittenti fatture soggettivamente inesistenti. Nel caso di specie, la ricostruzione dei verbalizzanti era coerente ed, inoltre, non erano contestati i rapporti tra il contribuente accertato e la Srl. Pertanto, gravava sul contribuente l’onere di provare in altro modo l’effettività dei rapporti commerciali intrattenuti con la citata Srl: non è infatti sufficiente la regolarità formale delle scritture contabili, l’esibizione delle fatture e la sola affermazione dell’inopponibilità nei suoi confronti dei rilievi eseguiti presso la società.