La fattura non registrata, da sola, è insufficiente a giustificare il recupero dell'imposta
Pubblicato il 15 aprile 2011
La Corte di cassazione, con la sentenza n.
8563 del 14 aprile 2011, ha confermato la decisione con cui i giudici di merito avevano ritenuto nullo un accertamento Iva spiccato dal Fisco nei confronti di una Srl a seguito del rinvenimento, presso un cliente di quest'ultima, di una fattura risultata poi non registrata.
La Corte, respingendo il ricorso presentato dall'Agenzia delle entrate, ha spiegato che, correttamente, i giudici di merito avevano ritenuto tale elemento insufficiente, da solo, a giustificare il recupero di imposta, e ciò in quanto gli organi di controllo non avevano accertato che la società avesse portato la fattura in oggetto in detrazione.