Si iniziano a vedere gli effetti del riordino della manovra Irpef. Con gli stipendi e gli assegni di gennaio 2007, dipendenti e pensionati hanno potuto constatare con mano le novità introdotte con 2007. Soprattutto i nuclei familiari con redditi sotto i 40mila euro hanno assaporato i primi benefici: in generale, al di sotto di questa soglia è infatti aumentato il reddito disponibile. Per valutare appieno le conseguenze della nuova Irpef, è necessario tener presente il meccanismo relativo all’assegno per il nucleo familiare oltre alle misure delle addizionali regionali e comunali (il reddito su cui vanno calcolate comprende anche quello della prima casa). Traducendo in numeri si può dire che la nuova Irpef e l’Anf portano in tasca ai dipendenti con coniuge e due figli a carico e redditi compresi tra i 20 mila e i 25 mila euro, un aumento in busta paga da 60 euro. Guadagni ancora più elevati (fino a 100 euro in busta paga) si ravvisano per i dipendenti, sempre con famiglia a carico e con redditi tra i 20 e 30 mila euro. Ma la vera novità della manovra Irpef è che sono scomparse (a partire dai redditi 2007) le deduzioni per la no tax area e per i carichi familiari, mentre sono tornate le detrazioni d’imposta per il coniuge e gli altri familiari fiscalmente a carico, così come sono riapparse “le altre detrazioni” per alcune categorie di redditi, quali lavoro dipendenti o lavoro autonomo.
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