La divisione regionale diventa facoltativa

Pubblicato il 11 febbraio 2005

Le istruzioni del nuovo quadro VT, che contiene la versione definitiva del modello di dichiarazione Iva 2005, superano i dubbi applicativi generati dalle istruzioni contenute nelle bozze di modello, in merito, in particolare: alla previsione della suddivisione regionale dei corrispettivi nei confronti dei consumatori finali, che diviene facoltativa; alla distinzione della tipologia di clientela, inizialmente suddivisa tra soggetti titolari di partita Iva e consumatori finali, che differisce a seconda che il soggetto sia un professionista o un'impresa. I professionisti, obbligati ad emettere la fattura anche nei confronti dei privati consumatori, dovrebbero operare per differenza, ossia considerare effettuate nei confronti dei citati soggetti tutte le operazioni che non trovino riscontro in una certificazione di ritenuta; le imprese dovrebbero, a loro volta, considerare effettuate nei confronti dei privati consumatori solo le operazioni certificate dalla ricevuta/scontrino fiscale, poiché le operazioni a favore dei soggetti passivi risultano dalla fattura.

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