La disciplina per l'istruzione e formazione dei cittadini extraUe nei Paesi d'origine
Pubblicato il 20 febbraio 2013
Con
decreto del 29 gennaio 2013, pubblicato sulla
“Gazzetta Ufficiale” n. 39 del 15 febbraio 2013, il Ministero del lavoro disciplina le modalità di predisposizione e di svolgimento dei programmi di istruzione e formazione da effettuarsi nei Paesi d'origine dei cittadini extracomunitari e stabilisce i criteri per la loro valutazione.
I programmi sono finalizzati all'inserimento lavorativo mirato nei settori produttivi italiani che operano all'interno dello Stato o all'inserimento lavorativo mirato nei settori produttivi italiani che operano all'interno dei Paesi d'origine o allo sviluppo delle attività produttive o imprenditoriali autonome nei Paesi d'origine.
Il nuovo decreto sostituisce la precedente disciplina prevista con decreto
22 marzo 2006 ed integra i soggetti che possono presentare i programmi, inserendo anche i centri provinciali per l'istruzione degli adulti, le agenzie per il lavoro e gli altri soggetti autorizzati e accreditati, iscritti all'albo degli intermediari.