La convenienza della conciliazione monocratica

Pubblicato il 06 novembre 2014 Il datore di lavoro ha notevoli vantaggi nel concludere positivamente una conciliazione monocratica, ovvero:

- l’estinzione del procedimento ispettivo;

- la non applicazione di qualsiasi sanzione amministrativa, escluse le sanzioni civili per i contributi;

- la possibilità di accordarsi su parametri retributivi inferiori ai minimali contrattuali, anche se i contributi vanno versati con riferimento ai minimali di legge;

- la possibilità di concludere l’accordo discostandosi da quanto richiesto in prima battuta dal lavoratore (a titolo esemplificativo per una diversa qualificazione del rapporto di lavoro, un minore orario, un diverso periodo di lavoro).

Ad ogni modo è utile sapere che le dichiarazioni verbalizzate in sede di tentativo di conciliazione monocratica non possono essere utilizzate a scopi diversi da quelli conciliativi e, quindi, neanche ai fini ispettivi in caso di conciliazione conclusasi con esito negativo.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Disegni+ 2024, dal 12 novembre l’invio delle domande di agevolazione

31/10/2024

Pause prolungate e non autorizzate giustificano il licenziamento

31/10/2024

Giustizia tributaria: sì definitivo al Testo Unico di riordino

31/10/2024

Disegni+ 2024, istanze al via dal 12 novembre 2024

31/10/2024

Revisori enti locali: iscrizione al registro 2025

31/10/2024

CPB 2024-2025: ultima chiamata senza proroghe. La posizione del MEF

31/10/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy