Pubblicato il 06 maggio 2005
Già oggi il Consiglio dei ministri dovrebbe approvare un emendamento che rivedrà le norme introdotte dal maxiemendamento al Dl competitività sulle ridotte pene da comminare per il reato di bancarotta fraudolenta. Il progetto - approvato mercoledì dal Senato con la fiducia sul decreto - di abbassare a sei anni simili pene cederà il passo, come annuncia il viceministro all'Economia Vegas, al ritorno alle vecchie sanzioni.
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