Iva a maglie larghe nella gdo

Pubblicato il 08 maggio 2007

L’Amministrazione delle finanze – risoluzione 86/E, 7 maggio 2007 – ritiene che anche l’impresa del settore della grande distribuzione che, optando per la trasmissione telematica degli incassi, non è tenuta alla certificazione fiscale dei corrispettivi, può avvalersi della procedura di recupero dell’Iva prevista per l’ipotesi in cui il cliente restituisca i beni acquistati, poiché l’operazione può essere adeguatamente comprovata attraverso la conservazione dello scontrino non fiscale rilasciato all’atto dell’acquisto e restituito dal cliente assieme alla merce. La condizione è che la consegna della merce avvenga nello stesso punto vendita all’interno del quale è stato effettuato l’acquisto (per esigenze di controllo). Ove l’impresa non restituisca al cliente l’importo pagato, ma emetta un buono sconto da utilizzare entro tre mesi dal rilascio, la variazione in diminuzione della vendita al dettaglio andrà rilevata al momento dell’uso effettivo del buono, non della sua consegna.

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