La Camera dei deputati ha dato l'ok al disegno di legge di ratifica del protocollo (Milano, 23 febbraio 2015) di modifica della convenzione fiscale tra Italia e Svizzera, con lo scambio di informazioni fiscali a richiesta, anche di gruppo. Ora la parola è al Senato.
Ma non ci sono buone notizie sul fronte elvetico. Il governo ha deciso di rinviare la revisione del diritto penale fiscale, che avrebbe permesso l'accesso al fisco svizzero ai dati bancari dei contribuenti sospettati di evasione fiscale, perché stando ad un comunicato “a livello politico le probabilità di successo della riforma sono basse”.
Intanto, la conferenza dei capigruppo alla Camera ha calendarizzato l'esame in aula del decreto voluntary disclosure. La scadenza, si ricorda, è al 29 novembre 2015.
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