Il 5 marzo 2025, l'INPS e il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali hanno confermato che le modifiche riguardanti il calcolo dell'ISEE, legate all'esclusione dei titoli di Stato, dei buoni fruttiferi postali e dei libretti di risparmio postale dal patrimonio mobiliare, saranno operative a partire dal mese di aprile 2025.
Secondo quanto reso noto dall'INPS e dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali con comunicati del 5 marzo 2025, a partire da aprile 2025, i titoli di Stato, i buoni fruttiferi postali (inclusi quelli trasferiti allo Stato) e i libretti di risparmio postale non saranno più considerati nel calcolo dell'ISEE.
L'esclusione dal patrimonio mobiliare, ai fini ISEE, è ammessa per un importo massimo di 50.000 euro per ciascun nucleo familiare.
La modifica è stata introdotta con l'articolo 1, comma 1, lettera d), numero 5, del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 14 gennaio 2025, n. 13, che è entrato in vigore il 5 marzo 2025. Tale decreto recepisce, inoltre, le disposizioni contenute nell'articolo 1, comma 183, della Legge di Bilancio 2024.
Le DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica) già presentate nell’anno in corso rimarranno valide fino alla naturale scadenza. Tuttavia, i cittadini potranno comunque scegliere di richiedere una nuova attestazione ISEE, calcolata secondo le nuove modalità introdotte dal decreto.
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