Il presidente Cndcec, Miani, ricevuto al Mef in rappresentanza della categoria che ha scioperato per la “questione Isa”, lancia il monito: “Categoria in estremo disagio, la politica ci ascolti!”.
Presenti all’incontro promosso dal viceministro Antonio Misiani, oltre al presidente Miani, il consigliere nazionale delegato alla Fiscalità, Maurizio Postal, i vertici dello stesso Ministero e dell’Agenzia delle Entrate.
Il presidente Cndcec ha innanzitutto chiesto una proroga dei termini di versamento con la maggiorazione dello 0,40% dal 30 ottobre al 30 novembre 2019, per allinearli al termine di presentazione delle dichiarazioni dei redditi.
Miani ha colto l’occasione per presentare un pacchetto di proposte per risolvere le evidenti criticità riscontrate nel primo anno di applicazione degli Isa: “Preso atto dell’impossibilità di una disapplicazione totale degli Isa per l’anno 2018 a causa delle pressanti esigenze di gettito riteniamo - ha premesso Miani - che ci sia comunque spazio per interventi che provino con successo a mettere ordine nel caos generatosi su questo adempimento”.
Il sottosegretario Mef, Alessio Villarosa, si è detto soddisfatto per l’incontro proficuo ed ha comunicato che, in tempi rapidi, verrà istituita una task force operativa con le categorie, per trovare soluzioni ai problemi tecnici per l’invio o la compilazione dei modelli Isa e accogliere le proposte che possano evitare anomalie di risultato o errate impostazioni.
Dal Cndcec, in sintesi, le proposte:
È stato anche consegnato un documento congiunto Commercialisti – Confindustria, che sarà presentato il 9 ottobre prossimo alla Camera. Contiene alcune proposte di semplificazione fiscale.
Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".