Sono due i documenti, prodotti dall’agenzia delle Entrate in data 29 ottobre 2009, che interessano gli enti associativi di natura privata, con o senza personalità giuridica, per le agevolazioni su Iva e imposte dirette. Si tratta:
- del provvedimento di proroga della data per l'invio del modello Eas, che fissa il termine di scadenza al 15 dicembre 2009,
e
- della circolare 45/E/2009, con la quale si forniscono le istruzioni tecniche per la procedura, modificate rispetto a quelle diffuse il 14 settembre 2009, e si specificano gli esclusi dall’adempimento.
Con la circolare vengono individuati gli enti associativi che possono presentare il modello "ridotto". Sono quelli i cui dati sono disponibili presso pubblici registri o amministrazioni pubbliche (ad esempio associazioni sportive dilettantistiche riconosciute dal Coni non esonerate, associazioni di promozione sociale iscritte negli appositi registri, organizzazioni di volontariato iscritte nei registri di cui alla legge 266/1991, associazioni riconosciute da confessioni religiose che hanno stipulato con lo Stato patti, accordi o intese). Si ricorda che sono escluse dall’invio le Onlus, le Onlus di diritto e le cooperative sociali.
Infine, è ribadito che gli enti associativi che non adempiano nel termine del 15 dicembre 2009 all’onere della comunicazione, nonché gli enti di nuova costituzione che non provvedano all’invio del modello EAS nel termine di sessanta giorni dalla data di costituzione, ove detto termine scada successivamente al 15 dicembre 2009, non possono fruire dei regimi agevolativi in argomento.
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