Intermediari avvertiti, rischio la revoca dell'abilitazione

Pubblicato il 06 novembre 2012 Il Fisco comunica agli intermediari finanziari la percentuale di irregolarità collegabile alla loro attività sulle dichiarazioni trasmesse nel 2010.

Invita, “nell'ottica di una fattiva collaborazione e di un confronto costruttivo”, a controllare le criticità emerse dalle comunicazioni di irregolarità (“che solo in parte sono imputabili al carente e/o mancato versamento eseguito dal contribuente”).

Avverte: qualora le anomalie dovessero perdurare, si potrebbe incorrere nel provvedimento previsto dall'art. 8 del decreto del Ministero delle finanze del 31 luglio 1998. Che si traduce nella possibilità di revoca dell'abilitazione alla trasmissione telematica.

La missiva è stata ricevuta dagli intermediari abilitati della Lombardia, a firma del Direttore provinciale dell'Agenzia delle entrate, Michele Garrubba.

Pronta la risposta dell'Associazione dei commercialisti che, interessata della questione, nel comunicato stampa datato 5 novembre 2012 evidenzia due considerazioni:

- non sembra di buon senso prevedere che una “collaborazione” possa sfociare in un provvedimento sanzionatorio di così rilevante gravità;

- analizzando l’articolo 8 del richiamato D.M. non emerge, quale motivo di revoca dell’abilitazione telematica, tale fattispecie.
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