L’Aula della Camera ha votato ieri la questione di fiducia che il Governo aveva posto sull’approvazione del Ddl di conversione in legge del DL intercettazioni (n. 161/2019).
Previsto per oggi, 26 febbraio, il voto definitivo sul testo che, si rammenta, ha già ottenuto il via libera dall’altro ramo del Parlamento.
Le nuove disposizioni introducono, si rammenta, una proroga, al 1° maggio 2020, del termine a partire dal quale troverà applicazione la riforma della disciplina delle intercettazioni di cui al Decreto legislativo n. 216/2017 (cosiddetta “riforma Orlando”).
La riforma si applicherà solo ai procedimenti penali iscritti da tale data, mentre per tutte le procedure in corso continuerà ad applicarsi la disciplina attuale.
Con il provvedimento giungono anche diverse modifiche alla disciplina delle intercettazioni di cui Decreto legislativo citato; per alcuni aspetti, invece, gli ultimi ritocchi hanno ripristinato il testo della stessa riforma Orlando.
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