Ieri la Commissione giustizia della Camera ha approvato due nuovi emendamenti al Ddl sulle intercettazioni che prevede il carcere da uno a tre anni per il giornalista che pubblichi intercettazioni per le quali sia stata ordinata la distruzione o che siano state espunte perché riguardanti terzi o irrilevanti. La Commissione nel corso della giornata di oggi dovrebbe esaminare definitivamente il provvedimento ed inviarlo alle Commissioni competenti per i relativi pareri prima di passare al voto finale previsto per giovedì.
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