Il Consiglio di Stato ha rimesso alla Consulta la questione di legittimità costituzionale dell’articolo 17 comma 2 lett. b) e comma 3 del Decreto legislativo n. 59/2017, attuativo della legge sulla “Buona Scuola”, sul riordino del sistema di reclutamento degli insegnanti delle scuole secondarie.
Con la rimessione, è stata anche disposta la sospensione della procedura concorsuale, con ammissione, con riserva, dei candidati appartenenti alle categorie escluse.
Le disposizioni sottoposte al vaglio costituzionale sono quelle che prevedono, in via transitoria e in deroga al principio per il quale al concorso per l’insegnamento possono accedere tutti i laureati che hanno conseguito un certo numero di crediti qualificanti, un concorso straordinario riservato ai soli “abilitati”, ovvero a chi è in possesso, oltre che della laurea, anche del titolo necessario nel sistema previgente.
Secondo il CdS – ordinanza n. 5134 del 3 settembre 2018 - mantenere la riserva agli abilitati costituirebbe un’irragionevole disparità di trattamento rispetto ai laureati.
Ulteriore questione di legittimità costituzionale riguarderebbe gli stessi commi censurati, nella parte in cui, anche ammessa la validità della riserva, non vengono ricompresi, tra i titoli abilitativi, anche i dottorati di ricerca.
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