Gestione dipendenti pubblici: novità per la consultazione delle denunce contributive

Pubblicato il 19 giugno 2024

L’INPS, nell’ambito del percorso di trasformazione digitale previsto e finanziato con le risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), con il messaggio n. 2245 del 17 giugno 2024, comunica di aver rilasciato la nuova funzionalità denominata “Visualizza 770/Circ.38”, in osservanza della Circolare INPDAP n. 38 del 21 luglio 2000, che consente all’intermediario di verificare le denunce inviate per le annualità 1996,1997 e 1998.

Tale nuova funzione integra il già presente servizio di gestione dei dipendenti pubblici (Servizi GDP) riguardante le posizioni contributive dei datori di dipendenti pubblici come previsto dalla circolare INPS n. 34 del 31 marzo 2023.

Andiamo a vedere nel dettaglio la nuova funzionalità.

Dipendenti pubblici: nuova funzionalità di consultazione denunce

La funzionalità “Visualizza 770/Circ.38” è disponibile all’interno del menu dei “Servizi GDP” selezionando la posizione contributiva di interesse dal cassetto previdenziale del contribuente.

Sono disponibili due modalità di consultazione dei dati, una per singola annualità ed una che consente di visualizzare tutte le annualità per le quali risultano dati delle denunce inviate (Circolare dell’INPDAD n.38 e del 21 luglio 2000 e tramite il modello 770).

Con la funzione di Consultazione di ogni singola denuncia è possibile visualizzare:

NOTA BENE: La ricerca può essere effettuata anche attraverso il codice fiscale del singolo iscritto.

Dipendenti pubblici: rettifica delle posizioni assicurative

In ossequio alle istruzioni presenti nell’allegato n. 1 al messaggio Inps n. 292 del 23 gennaio 2024, è possibile la rettifica delle denunce da parte dell’Amministrazione/Ente delle posizioni assicurative dei singoli iscritti attraverso l’invio dei flussi di variazione Uniemens/LIstaPosPa.

Per i periodi fino al 31 dicembre 2004, pertanto, occorre riportare tutte le informazioni necessarie ad alimentare la posizione assicurativa con riferimento alla singola annualità, considerando che le denunce di variazione annullano e sostituiscono le precedenti.

Per le predette annualità qualora dovessero essere variati gli importi esposti in lire (da convertire in euro) l’Amministrazione/Ente può richiedere alla Struttura territoriale la sistemazione generalizzata dei dati per l’annualità interessata attraverso la funzionalità “Comunicazione bidirezionale” presente all’interno del Cassetto previdenziale del Contribuente ovvero tramite la PEC.

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