Entro la data del 17 giugno 2024, vanno effettuate le regolarizzazioni contributive con riferimento alle retribuzioni convenzionali per i lavoratori all’estero del primo trimestre 2024.
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, in collaborazione con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, con il decreto ministeriale del 6 marzo 2024, ha stabilito le retribuzioni convenzionali per il calcolo dei contributi dovuti per il 2024, per:
Le predette retribuzioni costituiscono la base di riferimento per il calcolo dei contributi dovuti, per l’anno 2024, e per la liquidazione delle prestazioni pensionistiche, delle prestazioni economiche di malattia e maternità, nonché per il trattamento di disoccupazione per i lavoratori rimpatriati.
La misura della retribuzione convenzionale imponibile per i lavoratori interessati è determinata sulla base del raffronto con la fascia di retribuzione nazionale corrispondente per ciascuna qualifica (operai, impiegati, dirigenti) e settore in cui opera l'azienda.
La retribuzione nazionale è il trattamento previsto dal contratto collettivo, “comprensivo degli emolumenti riconosciuti per accordo tra le parti”, con esclusione dell’indennità estero, il cui importo, diviso per 12 viene confrontato con le tabelle del settore corrispondente, per individuare la fascia di riferimento ai fini degli adempimenti contributivi.
I valori convenzionali così individuati possono essere ragguagliati a giornata solo in caso di assunzione, di risoluzione del rapporto, di trasferimento nel corso del mese. In questo caso l’imponibile mensile deve essere rapportato al divisore 26 e, successivamente, il valore ottenuto andrà moltiplicato per il numero dei giorni, domeniche escluse, compresi nella frazione del mese interessato.
La retribuzione può subire variazioni in caso di:
Come chiarito dall’Inps con la circolare n. 49 del 25 marzo 2024, i datori di lavoro hanno tempo fino al 17 giugno per regolarizzare i mesi di gennaio, febbraio e marzo senza incorrere in oneri aggiuntivi.
Per la compilazione della denuncia Uniemens, i datori di lavoro devono seguire le seguenti modalità:
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