Inps. Istruzioni operative per lo sgravio contributivo sui salari di produttività 2012
Pubblicato il 04 maggio 2013
L’Inps, con la
circolare n. 73 del 3 maggio 2013, riassume le disposizioni che regolamentano lo sgravio contributivo sulle somme previste dai contratti collettivi di secondo livello erogate nel 2012, alla luce della pubblicazione del Decreto interministeriale del
27 dicembre 2012, ospitato sulla “
Gazzetta Ufficiale” n. 79/2013.
Dopo l’intervento riformatore della Legge n.
92/2012 (riforma Fornero) e di quello successivo della Legge n.
183/2011 (Legge di Stabilità 2012), il citato Decreto interministeriale è intervenuto dettando le regole per la pratica fruizione dell’incentivo, mentre l’Inps – con la circolare in oggetto – fornisce le prime indicazioni sulla materia e sulle modalità che i datori di lavoro dovranno seguire per richiedere lo sgravio riferito agli importi corrisposti nell’anno 2012.
Si ricorda che per beneficiare della decontribuzione sulle somme incentivanti erogate nel 2012, i contratti collettivi aziendali e territoriali, oppure di secondo livello devono presentare le seguenti caratteristiche:
essere sottoscritti dai datori di lavoro e depositati (qualora non lo fossero già stati), a cura degli stessi o delle associazioni a cui aderiscono, presso le Direzioni territoriali del Lavoro, entro 30 giorni dalla data di entrata in vigore del decreto ministeriale: in questo caso si ha tempo per farlo fino a lunedì 6 maggio 2013;
prevedere erogazioni correlate ad incrementi di produttività, qualità, redditività, innovazione ed efficienza organizzativa, oltre che collegate ai risultati riferiti all'andamento economico o agli utili della impresa o a ogni altro elemento rilevante ai fini del miglioramento della competitività aziendale.
In caso di mancato deposito dei contratti alla Dtl, l'azienda non potrà applicare l’incentivo. Inoltre, in caso di indebita fruizione del beneficio, i datori di lavoro - fatta salva l’eventuale responsabilità penale se il fatto costituisca reato - sono tenuti al versamento dei contributi dovuti oltre che al pagamento delle sanzioni civili previste dalle vigenti disposizioni.
Nella circolare n. 73/2013, l’Inps non rivela i termini per la presentazione delle domande, riservandosi di farlo con un successivo messaggio. Sicuramente, non ci sarà alcun click day e i fondi per il finanziamento dello sgravio contributivo per l'anno 2012, pari a 650 milioni di euro, verranno distribuiti a tutte le aziende che avranno presentato l'istanza e che risulteranno in possesso dei requisiti richiesti.
Per il 2012, il DM prevede che lo sgravio contributivo sugli importi previsti dalla contrattazione collettiva aziendale, territoriale, oppure di secondo livello, possa essere concesso entro il limite del 2,25% della retribuzione contrattuale annua di ciascun lavoratore.
Ovviamente, per ottenere l'incentivo è necessario essere in regola con il versamento dei contributi e aver rispettato la parte economica degli accordi e dei contratti collettivi.
Nell’ipotesi in cui le risorse disponibili non consentissero la concessione dello sgravio nelle misure indicate nelle richieste aziendali, l’Inps provvederà alla riduzione degli importi in percentuale pari al rapporto tra la quota globalmente eccedente e il tetto di spesa annualmente stabilito.