L'INPS, con il messaggio n. 3351 del 9 ottobre 2024, fornisce le istruzioni operative riguardo le modalità di presentazione delle domande di pensione in regime nazionale, sia presso l’Inps stesso che presso il Japan Pension Service, l’ente previdenziale giapponese competente.
L’Accordo tra la Repubblica italiana e il Giappone sulla sicurezza sociale, firmato a Roma il 6 febbraio 2009 e ratificato con la legge 18 giugno 2015, n. 97, è entrato in vigore il 1° aprile 2024.
Come specificato nella circolare Inps n. 52 del 27 marzo 2024, l’Accordo non prevede la totalizzazione dei periodi assicurativi ai fini pensionistici. Pertanto, ai sensi dell'articolo 18 dell'Accordo, le Istituzioni di ciascuno dei due Stati firmatari devono gestire la ricezione e il trasferimento delle domande di pensione e della relativa documentazione verso l'Istituzione del Paese contraente, in base alla legislazione applicabile.
Le domande di pensione a carico dell’assicurazione giapponese devono essere presentate dai residenti in Italia presso le Strutture territoriali dell’Inps, che provvederanno a trasmetterle all’Istituzione giapponese competente.
Le domande di pensione a carico dell’assicurazione italiana, invece, devono essere presentate all’Inps con le seguenti modalità:
I residenti in Italia che intendono richiedere una pensione a carico dell’assicurazione giapponese devono compilare il modulo “IT/JPN 1” per le pensioni di vecchiaia o invalidità, oppure il modulo “IT/JPN 2” per le pensioni ai superstiti.
La domanda deve essere presentata alla Struttura territoriale dell’Inps competente in base alla residenza del richiedente, sia tramite consegna diretta allo sportello che via raccomandata con ricevuta di ritorno o posta elettronica certificata (PEC). Una volta ricevuta la domanda, la Struttura Inps provvede a compilare il formulario di collegamento “IT/JPN 7” e lo trasmette, insieme ai moduli IT/JPN 1 o IT/JPN 2, all’Istituzione giapponese competente tramite raccomandata con ricevuta di ritorno.
L'Istituzione giapponese, se necessario, raccoglie direttamente dall'interessato informazioni utili per l’elaborazione della domanda di pensione. Successivamente, emetterà una decisione di accoglimento o rigetto della richiesta, comunicandola al richiedente.
I residenti in Giappone che desiderano richiedere la pensione a carico dell'assicurazione italiana devono presentare la domanda compilando il modulo “JPN/IT 1” per la pensione di vecchiaia o invalidità, oppure il modulo “JPN/IT 2” per la pensione ai superstiti.
L’Istituzione giapponese invierà la domanda, unitamente al formulario di collegamento “JPN/IT 7”, alla Direzione provinciale di Perugia, che si occuperà dell'istruttoria e della definizione della pratica.
Nel caso di richieste di pensione di invalidità, è necessario che il richiedente si sottoponga a una visita medica presso una struttura sanitaria giapponese e alleghi un certificato medico tradotto e legalizzato alla domanda.
Il Centro medico legale dell'Inps valuterà il certificato senza necessità di ulteriori visite mediche, ma potrebbe richiedere informazioni aggiuntive, se necessario.
Si rammenta inoltre che i residenti in Giappone possono sempre presentare la domanda di pensione a carico dell’assicurazione italiana attraverso il canale telematico ordinario.
Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".