INPGI, giornalista amministratore locale: adempimenti contributivi 2024

L’INPGI, con la circolare del 26 giugno 2024, n. 5 rende note le istruzioni operative in merito agli adempimenti contributivi per l’anno 2024 cui sono tenuti gli iscritti all’Ente che rivestono cariche di amministratore locale.

Quote forfetarie annuali e casistiche

L'articolo 86 del decreto legislativo del 18 agosto 2000, n. 267, ed il relativo decreto attuativo (decreto ministeriale del 25 maggio 2001, n. 337), stabilisce che per i lavoratori autonomi eletti come amministratori locali (sindaci, presidenti di provincia, assessori, ecc.), gli enti locali devono versare quote forfetarie annuali, da pagare mensilmente, a favore delle forme pensionistiche presso le quali i medesimi soggetti sono iscritti o continuano ad essere iscritti alla data di conferimento del mandato.

A seguito di ciò, è possibile distinguere due casistiche:

• i giornalisti che in ragione della carica di Amministratore locale non sospendono lo svolgimento dell’attività professionale devono provvedere autonomamente ed a proprio carico al versamento della contribuzione dovuta all’INPGI (ex Gestione previdenziale separata);
• se i giornalisti sospendono lo svolgimento dell’attività professionale, il versamento del contributo minimo dovuto all’INPGI è a carico dell’Amministratore locale.

Quote di contribuzione

Per l'anno 2024, il reddito minimo di riferimento per il calcolo delle quote di contribuzione forfetarie - utili per la copertura assicurativa annua - è pari a 18.415,00 euro.

Le corrispondenti aliquote contributive sono così suddivise:

Modalità e termini di pagamento

Le amministrazioni interessate possono effettuare i versamenti delle quote dovute (anche frazionate in quote mensili), entro il 31 dicembre 2024 tramite bonifico bancario o in alternativa tramite il modello F24-EP.

NOTA BENE: Nella causale del bonifico devono essere indicati i seguenti dati del giornalista: “2024 - Nome e Cognome - data di nascita –Dlgs 267/2000”. Diversamente, per il pagamento effettuato utilizzando il modello F24-EP è necessario che l’Amministrazione interessata comunichi all’INPGI a mezzo PEC il nominativo del giornalista per il quale si è provveduto al versamento.

Comunicazione reddituale

I giornalisti che hanno sospeso l’attività professionale, per la quale l’Amministrazione locale ha proceduto al versamento dei contributi minimi, dovranno entro il 30 settembre di ciascun anno inviare telematicamente la comunicazione reddituale all’INPGI e procedere al pagamento della contribuzione a saldo connessa all’eventuale reddito conseguito in periodi dell’anno diversi da quelli oggetto di sospensione dell’attività e per i quali è ricoperta la carica.