Innovazione con più crediti

Pubblicato il 10 dicembre 2008 La Finanziaria 2007 all’articolo 1, commi 280-284, ha istituito il cosiddetto bonus ricerca. Si tratta di un’agevolazione che consiste nella concessione di un credito d’imposta variabile tra il 10% e il 40% dei costi sostenuti dalle imprese per lo svolgimento di attività di ricerca industriale e sviluppo precompetitivo. La percentuale maggiore è riservata al programmi di spesa ai quali partecipano Università o Centri pubblici di ricerca. L’agenzia delle Entrate, con la circolare n. 46/E/2008, aveva affermato la libera cumulabilità del bonus con altri contributi pubblici e agevolazioni, salvo che le norme istitutive di questi ultimi disponessero diversamente. Sull’argomento erano sorti così alcuni dubbi. Risolti dalla circolare del ministero dello Sviluppo economico, che ha dato il via libera al cumulo del credito d’imposta con altre misure di propria competenza a sostegno delle attività di ricerca, di sviluppo precompetitivo e di innovazione tecnologica. La possibilità del cumulo si è resa effettiva dal momento che l’incentivo non è stato considerato aiuto di Stato da parte della Commissione europea. Ovviamente il cumulo degli incentivi non dovrà mai risultare superiore ai costi sostenuti dalle imprese.
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Salva Casa: Linee guida ministeriali sulle modalità di applicazione

31/01/2025

CCNL Servizi assistenziali Uneba - Accordo di rinnovo del 24/1/2025

31/01/2025

Inps, aggiornati i minimali ed i massimali per il 2025

31/01/2025

Al via Decontribuzione Sud PMI: l’INPS spiega quando spetta l’esonero

31/01/2025

Al via la presentazione della Dichiarazione IVA 2025

31/01/2025

Transizione 5.0: chiusa la Piattaforma per aggiornamento

31/01/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy