Ingiusta detenzione: somma ulteriore in considerazione della giovane età
Pubblicato il 28 gennaio 2010
Con sentenza n. 3371 del 26 gennaio 2010, la Corte di cassazione ha confermato la decisione con cui la Corte d'appello di Napoli aveva liquidato, in favore di una ragazza che era stata ingiustamente detenuta in carcere per tre giorni e agli arresti domiciliari per undici giorni, un indennizzo costituito, oltre che dalla somma determinata sulla base del mero calcolo aritmetico, anche da un importo ulteriore, pari a circa 33.000 euro per le conseguenze personali e familiari derivate dalla detenzione, anche tenuto conto della giovane età di lei e della sua condizione di studentessa incensurata, nonché per le conseguenze dannose subite, sul piano fisico e psichico, quali documentate anche per quel che riguarda la loro riconducibilità alla sofferta detenzione.