Indicatori di anomalia antiriciclaggio relativi all'attività intermediazione immobiliare
Pubblicato il 03 ottobre 2009
In ordine all'attività di “agenzia di affari in mediazione immobiliare”, gli indicatori di anomalia contenuti nel decreto del ministero dell'Interno sugli obblighi antiriciclaggio, considerano, come situazioni di sospetto, le richieste di effettuare investimenti in immobili per importi incoerenti con il profilo economico-patrimoniale del cliente o in Stati completamente fuori dal raggio di azione del soggetto; il ripetuto ricorso a contratti a favore di terzo, o per persona da nominare o ad intestazioni fiduciarie; la richiesta di transazioni in contanti per importi molto rilevanti; il rifiuto di fornire indicazioni precise delle modalità di pagamento del corrispettivo; l'acquisto o vendita di un bene immobile ad un prezzo molto superiore al valore di mercato, o senza disporre di adeguate informazioni sulla localizzazione e le condizioni relative allo stesso; l'acquisto e successiva vendita, o viceversa, di uno o più immobili in uno stretto arco di tempo, soprattutto se la seconda transazione è effettuata per importi molto differenti rispetto alla iniziale.