Con deliberazione n. 54 del 22 dicembre scorso, la Corte dei conti, sezione regionale di controllo per il Molise, ha chiarito un controverso aspetto della disciplina sui controlli in merito agli incarichi esterni e alla rilevanza concreta dei vari atti di comunicazione e pubblicità, ai fini dell'attivazione dell'azione di responsabilità. In particolare, i giudici contabili precisano che le rilevazioni effettuate dalle sezioni regionali di controllo sulla spesa dedicata agli incarichi di collaborazione fanno scattare l'azione da parte delle procure della magistratura contabile. Si realizza, infatti, “una visione unitaria tra controllo e giurisdizione nel senso che il controllo non si limita soltanto ad elencare le gravi disfunzioni, anomalie, criticità e/o irregolarità, ma altresì enuclea dal concreto quelle fattispecie che possono dar vita a illeciti finanziari che poi le procure contabili competenti devono accertare e valutare nei loro presupposti”. Oltre alle indagini, monitoraggi o, nel caso degli enti locali, pronunce rivolte ai consigli, si prevede anche l'invio alle procure dei rilievi effettuati per l'eventuale apertura dei fascicoli giudiziari.
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