In “GU” i decreti sull'indeducibilità dei costi e le Cfc

Pubblicato il 12 maggio 2015 Come preannunciato in un comunicato stampa dei primi di aprile, il Mef era al lavoro su due decreti previsti dalle disposizioni della legge di Stabilità 2015, in materia di indeducibilità dei costi e di rielaborazione delle liste sugli Stati o territori a regime fiscale privilegiato.

Quest'ultimo decreto, cosiddetto black list”, porta la data del 30 marzo 2015 e insieme a quello sull'”indeducibilità dei costi”, che ha impiegato più tempo ad essere redatto (è stato firmato il 27 aprile 2015), è stato pubblicato sulla “Gazzetta Ufficiale” n. 107 dell'11 maggio 2015.

I due dcreti ministeriali attuano quanto previsto dalla Legge n. 190/2014 (articolo 1, commi 678-680), che ha modificato i criteri previsti per l’elaborazione delle black list con l’obiettivo di favorire l’attività economica e commerciale transfrontaliera delle imprese italiane.

Indeducibilità dei costi

Nello specifico il provvedimento del 27 aprile 2015, conferma che la ratifica delle intese per lo scambio delle informazioni con Hong Kong, Monaco e Liechtenstein non sono ancora operative, di conseguenza essi restano nell’elenco dei Paesi nei confronti dei quali scattano preclusioni alla deduzione dei costi in Unico.

Anche se ad oggi, lo scambio di informazioni tra questi Paesi e l'Italia non è ancora avvenuto, l'iter legislativo non si può considerare del tutto concluso: un Ddl è stato approvato dalla Camera e ora è al vaglio del Senato, mentre sono stati firmati due accordi di scambio di informazioni, che comunque richiedono una ratifica delle intese finali.

Il Dm del 27 aprile specifica la lista dei paesi che si considerano Paesi a regime fiscale privilegiato per quanto riguarda l’indeducibilità dei costi.

Con riguardo alla Svizzera, invece, il discorso è un po' diverso, in quanto prima il suo nome compariva nella lista dei paesi black list, poi nella versione ultima del Dm non figura più nella lsta dei paradisi fiscali "assoluti", anche se è previsto che resterà valida l'indeducibilità soltanto per le operazioni effettuate con società non soggette alle imposte cantonali e municipali, quali le holding ausiliarie e «di domicilio.
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Processo civile: il correttivo alla Riforma Cartabia entra in vigore

25/11/2024

Testo unico rinnovabili 2024: novità e semplificazioni per l’energia verde in Italia

25/11/2024

Misura Marchi +2024, un giorno per la domanda

25/11/2024

Buoni pasto: tetto del 5% alle commissioni a carico degli esercenti

25/11/2024

Diritto di critica nell'ambito del rapporto di lavoro: entro quali limiti?

25/11/2024

Decreto flussi: alle Corti d'appello la convalida di trattenimento dei migranti

25/11/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy