In “Gazzetta” il decreto per gli aiuti a favore degli investimenti produttivi

Pubblicato il 01 dicembre 2009

E’ stato pubblicato sulla “Gazzetta Ufficiale” n. 278 del 28 novembre scorso, il decreto del ministero dello Sviluppo Economico 23 luglio 2009, dal titolo “Istituzione di un nuovo regime di aiuto in favore di investimenti produttivi ai sensi dell'articolo 1, comma 845, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, riguardanti le aree tecnologiche individuate dal comma 842 del medesimo articolo e per interventi ad essi connessi e collegati”.

Il provvedimento disciplina le condizioni e le modalità di concessione di agevolazioni in favore della realizzazione di investimenti produttivi, riguardanti le aree tecnologiche individuate dall'articolo 1, comma 842, della legge n. 296/2006 e per interventi ad esse connessi e collegati, finalizzati allo sviluppo di piccole imprese di nuova costituzione; all’industrializzazione dei risultati di programmi qualificati di ricerca o di sviluppo sperimentale; alla realizzazione di programmi di investimento volti al risparmio energetico e/o alla riduzione degli impatti ambientali delle unità produttive interessate; al perseguimento di specifici obiettivi di innovazione, miglioramento competitivo e tutela ambientale individuati dal ministro dello Sviluppo economico.

Con successivi decreti verranno fissate modalità e procedure per la presentazione delle domande di accesso alle agevolazioni. Allo stesso modo, sempre con decreto, il Ministro potrà fissare indicazioni oppure limitazioni specifiche con riferimento: ai programmi di investimento e alle attività ammissibili; ai limiti minimi e massimi degli investimenti ammissibili; alle spese ammissibili e alla durata massima dei programmi di investimento agevolati; alla forma e alla misura delle agevolazioni nonchè alle relative modalità di erogazione. L'erogazione delle agevolazioni è effettuata sulla base di stati di avanzamento documentati.

Gli investimenti agevolabili saranno quelli produttivi operati nelle aree tecnologiche individuate dall’articolo 1, comma 845, e riguardanti: efficienza energetica, mobilità sostenibile, nuove tecnologie della vita, nuove tecnologie per il made in Italy e tecnologie innovative per beni e attività culturali e turistiche. Si potrà sostenere lo sviluppo delle piccole imprese di nuova costituzione; l’industrializzazione dei risultati di programmi qualificati di ricerca o sviluppo sperimentale; i programmi di investimento per il risparmio energetico o la riduzione degli impatti ambientali delle unità produttive, eccetera. Le agevolazioni in questione possono essere concesse, alle condizioni ed entro i limiti delle intensità massime di aiuto previste dal Regolamento GBER, nella forma di contributi in conto impianti e/o contributi in conto interessi e/o finanziamento agevolato e/o garanzia.

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