In arrivo due Ddl del Governo sulla libertà d'impresa

Pubblicato il 19 giugno 2010
Nella seduta dello scorso 18 giugno, il Consiglio dei ministri ha discusso due schemi di disegni di legge in materia di sviluppo e di attività economiche con cui viene proposta una semplificazione dell'avvio delle attività di impresa, nonché una “rivisitazione”, in senso liberista, degli articoli 41 e 118, comma quarto, della Costituzione. L'obiettivo che il Governo persegue attraverso questi due testi – si legge nel comunicato stampa di fine seduta - è la rimozione degli ostacoli che si frappongono fra il libero imprenditore e la realizzazione dell’impresa, con aumento “della responsabilità personale e del ruolo dei livelli territoriali di governo nel concorso alla realizzazione dell’iniziativa economica”.

L'intervento prevede l'introduzione di due nuovi commi all'articolo 41 della Costituzione attraverso cui, da una parte, verrà aumentata la responsabilità personale degli imprenditori, e, dall'altra, verranno regolati gli interventi dello Stato, delle Regioni e degli enti locali che riguardano le attività economiche e sociali. L'idea è di limitare il ruolo dei livelli territoriali di governo nel concorso alla realizzazione dell'iniziativa economica "allo stretto necessario per salvaguardare altri valori costituzionali". Per quel che riguarda le modifiche all'articolo 118, dovrebbe venir introdotto un nuovo comma per garantire il riconoscimento da parte di Stato, Regioni ed enti locali dell'istituto della segnalazione di inizio di attività economica e quello della autocertificazione.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Disegni+ 2024, dal 12 novembre l’invio delle domande di agevolazione

31/10/2024

Pause prolungate e non autorizzate giustificano il licenziamento

31/10/2024

Giustizia tributaria: sì definitivo al Testo Unico di riordino

31/10/2024

Disegni+ 2024, istanze al via dal 12 novembre 2024

31/10/2024

Revisori enti locali: iscrizione al registro 2025

31/10/2024

CPB 2024-2025: ultima chiamata senza proroghe. La posizione del MEF

31/10/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy