Due giorni in più quest’anno per pagare Imu e Tasi: l’appuntamento con il versamento della prima rata dell’Imu e della Tasi slitta quest’anno a lunedì 18 giugno, perchè la scadenza tradizionale del 16 cade di sabato.
Anche la Legge di bilancio 2018 ha previsto un blocco degli aumenti di aliquota delle imposte locali da parte delle amministrazioni comunali. Pertanto, anche per quest'anno, i Comuni possono solo deliberare riduzioni di aliquote e non ritocchi al rialzo, visto che in molti casi hanno già raggiunto la soglia massima.
Tuttavia, prima di pagare è bene verificare se ci sono novità sul sito del Comune; in caso contrario, l'importo dovuto a giugno è lo stesso versato nel dicembre scorso.
Pagano l’Imu e la Tasi i proprietari e i titolari di diritti reali sugli immobili, con esclusione dei proprietari di prima casa che dal 2017 non pagano più neanche la Tasi.
Dunque, sono tenuti al pagamento i proprietari di “prime case” di lusso e secondo case o, in alternativa, i titolari del diritto di usufrutto o di abitazione (o di uso per i terreni), mentre sono esclusi i nudi proprietari, i figli per la casa nella quale abitano i genitori vedovi, e gli ex coniugi sulla casa assegnata dal giudice.
Invece, i coniugi non legalmente separati, ma con due case nello stesso comune, anche se residenti ciascuno nel proprio appartamento, debbono scegliere quale delle due case considerare come abitazione familiare e su quale pagare le imposte.
Circa il versamento dell’Imu e della Tasi, entro il 18 giugno 2018, gli Enti non commerciali sono chiamati ad un triplice versamento, mentre entro il 2 luglio 2018 (in quanto il 30 giugno è sabato) dovranno presentare la dichiarazione in presenza di variazioni rilevanti al fine della determinazione delle imposte.
Infatti, con riferimento all’Imu, gli enti non commerciali devono versare l’Imposta per l’anno 2018 in tre rate:
le prime due, di importo pari al 50% dell’imposta corrisposta nell’anno 2017, devono essere versate entro il 18 giugno 2018 ed entro il 17 dicembre 2018;
la terza rata, a conguaglio dell’imposta complessivamente dovuta, deve essere versata entro il 17 giugno 2019 (il 16 cade di domenica).
Con riferimento alla Tasi, invece, per gli ENC valgono i termini ordinari del 16 giugno per il versamento della prima rata e del 16 dicembre per la seconda.
Dalla combinazione delle scadenze dei due tributi, risulta che gli ENC dovranno pagare:
Nel modello F24, si dovranno compilare tre righi:
Dall’annualità 2014, con riferimento sia all’Imu che alla Tasi, il termine per la presentazione della dichiarazione IMU/TASI ENC, da effettuare esclusivamente con modalità telematiche, è fissato al 30 giugno dell’anno successivo a quello in cui ha avuto inizio il possesso dell’immobile o sono intervenute variazioni rilevanti ai fini della determinazione dell’imposta .
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