Il Decreto Legge n. 145/2013 (Destinazione Italia) ha istituito un nuovo regime di aiuto per l’Autoimprenditorialità, che prevede - tra le sue novità - non più l'erogazione di contributi a fondo perduto, ma solo mutui agevolati a tasso zero, per investimenti fino a 1,5 milioni di euro (per singola impresa).
A disposizione, infatti, vi è una dote finanziaria di 1,5 mld in quattro anni; per la prima tranche sono stanziati 500 mln di euro fino ad esaurimento fondi.
Si tratta di uno strumento di finanza agevolata, gestito da InvItalia, finalizzato ad incentivare la promozione dell’imprenditorialità giovanile e femminile.
La nuova normativa va a sostituire quella in precedenza indicata dal decreto legislativo 185/2000 (che disciplinava l'autoimprenditorialuità), prevedendo ora condizioni molto più snelle.
Per rendere pienamente operativo, però, il nuovo regime agevolativo era necessaria l’emanazione del Regolamento di Attuazione, che dovrà indicare anche le modalità di presentazione della domanda di ammissione alle agevolazioni.
Il Regolamento, emanato dal Mise di concerto con il Mef, attuativo del DL 145/2013 è di fatto pronto: la bozza del decreto in questione è stata già sottoscritta dal ministro Mise, Guidi, ed è ora alla firma del ministro dell'Economia Padoan. Molto probabilmente il Regolamento sarà pienamente operativo dal mese di settembre 2015.
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