Istituiti dall’Agenzia delle Entrate i codici tributo per la riscossione, tramite il modello “F24 Accise”, delle sanzioni e degli interessi, per il ritardato versamento delle somme dovute per il gioco del Bingo a distanza, di cui all'articolo 1, comma 945, della Legge n. 208/2015.
Il Bingo a distanza o online è soggetto all’imposta unica prevista dal Dlgs n. 504/1998 pari al 20% delle somme che, in base al regolamento di gioco, non risultano restituite al giocatore.
L'Agenzia delle dogane e dei monopoli, nell'ambito dell'attività ordinaria di controllo dei pagamenti da parte dei soggetti obbligati, procede a diffidare coloro che risultino inadempienti, in tutto o in parte, al versamento di quanto dovuto a titolo di imposta unica oltre a sanzioni ed interessi entro trenta giorni.
Con la risoluzione n. 117/E del 21 dicembre 2016, sono stati istituiti, tra l’altro, i codici tributo per il versamento, mediante il modello “F24 Accise”, dell’imposta unica sul Bingo a distanza.
Al fine di consentire la riscossione delle sanzioni e degli interessi per il ritardato versamento della citata imposta unica, l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha chiesto l’istituzione dei relativi codici tributo.
Vi ha provveduto l’Agenzia delle Entrate con la risoluzione n. 72 del 20 dicembre 2023.
I nuovi 4 codici istituiti per la riscossione di sanzioni e interessi sono:
In sede di compilazione del modello “F24 Accise”, i suddetti codici tributo sono esposti nella “Sezione Accise/Monopoli e altri versamenti non ammessi in compensazione” in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “importi a debito versati”.
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