L'agenzia delle Entrate, con circolare n. 42/2005, spiega la legge n. 289/02, commentandone le disposizioni sull'indeducibilità dei costi derivanti da fatti, atti o attività qualificabili come reati. Il documento di prassi ribadisce la posizione dell'Amministrazione sul trattamento fiscale delle sanzioni civili, mantenendo sul punto la propria opinione d'indeducibilità, quindi allineandosi a quanto sostenuto sulle sanzioni antitrust comminate dall'Autorità per la concorrenza.
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