La Corte di cassazione, con la sentenza n. 6873 del 2009, ha respinto il ricorso presentato da un giovane contro la dichiarazione giudiziale di paternità emessa nei suoi confronti. Il ragazzo, in particolare, lamentava che la compagna, all'epoca del concepimento del bambino, l'aveva tradito. Il Collegio di legittimità ha, tuttavia, ritenuto determinanti, ai fini della decisione, le circostanze della provata relazione sentimentale con la donna durante il periodo del concepimento e del rifiuto di sottoporsi agli esami del sangue.
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