Il rapporto di lavoro ininterrotto ma alle dipendenze di soggetti diversi dà diritto al premio

Pubblicato il 12 luglio 2010 Secondo quanto espresso nella sentenza n. 15061 del 2010 della Cassazione, un lavoratore che abbia prestato lavoro presso un’azienda che nel corso del tempo ha cambiato più volte gestione non perde il diritto al premio di anzianità.

I giudici spiegano che tale premio è diverso dal premio di fedeltà, che implica che il rapporto debba essere rimasto con lo stesso datore ininterrotto nel tempo.

Pertanto, non rileva il mutamento soggettivo del datore di lavoro, in quanto il premio oggetto del ricorso deve intendersi come ricompensa che premia l’anzianità, ovvero l’esperienza professionale acquisita nei 25 anni dello stesso lavoro (non datore di lavoro).
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

CCNL Marittimi imbarcati - Verbale di accordo dell'11/7/2024

04/12/2024

Marittimi imbarcati. Rinnovo

04/12/2024

Definita la riforma fiscale Ires: perdite, conferimenti e società di comodo

04/12/2024

Decreto Irpef-Ires definitivo. Novità fiscali per dipendenti e professionisti

04/12/2024

Fondo Nuove Competenze: nella terza edizione anche bonus per disoccupati e stagionali

04/12/2024

ISEE. Titoli di Stato e prodotti finanziari: cosa prevede il nuovo regolamento

04/12/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy