Il proprietario deve sempre sapere chi è alla guida della sua auto
Pubblicato il 24 dicembre 2010
La Corte di cassazione, con sentenza n.
24457 del 2 dicembre 2010, ha confermato la sanzione per omessa indicazione dei dati del conducente impartita dal Giudice di pace di Rimini nei confronti di una cooperativa a cui era stata notificato il verbale di una multa con contestuale decurtazione di punteggio ma che aveva dichiarato alla Polizia di non essere in grado di individuare chi fosse alla guida al momento della contestata infrazione.
Per la Corte, in particolare, il proprietario del veicolo è sempre tenuto a conoscere l'identità dei soggetti affidatari del mezzo e non può rispondere con una dichiarazione generica ed omissiva. E nei casi come quello di specie – concludono i giudici di legittimità – il giudice di merito non può ritenere che le prove della responsabilità dell'opponente siano insufficienti.