Il nuovo studio? Anche impresa

Pubblicato il 07 marzo 2006

Una nuova legislatura si sta per concludere con un nulla di fatto per ciò che riguarda la riforma delle libere professioni. I programmi dei due schieramenti politici abbracciano il tema come prioritario anche se non è chiaro all’atto pratico quali saranno i contenuti della tanto auspicata riforma. Ciò che è evidente è che non si dovrà partire da zero: da tempo il mondo professionale è coinvolto sull’argomento, come dimostrano, negli ultimi anni, le molte proposte concrete avanzate. Abbandonati i contenuti ideologici, la riforma delle libere professioni dovrebbe muoversi sulla strada della concretezza con in primo piano gli stessi Ordini impegnati in un grande sforzo di innovazione e di liberalizzazione.

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