Il forum nazionale della fatturazione elettronica apre all’e-procurement
Pubblicato il 26 novembre 2014
Si è svolto il
25 novembre 2014 presso l’
Agenzia delle Entrate, l’incontro semestrale del
Forum italiano sulla fatturazione elettronica alla presenza di molte parti interessate, sia pubbliche che private, e delle competenti autorità (Consip, Banca d’Italia, Abi, Confindustria, Rete Imprese Italia, Assosoftware, Politecnico di Milano, Consorzio Cbi, Unioncamere, Consiglio nazionale dei dottori commercialisti, Agid e Mef).
All’incontro di apertura dei lavori per il nuovo triennio ha partecipato il
Direttore centrale Accertamento, Aldo Polito, che ha ribadito l’importanza del passaggio della fatturazione dalla carta al digitale e ha sottolineato come solo attraverso una transizione completa alla fatturazione elettronica si potrà raggiungere il maggior grado di efficienza dei processi amministrativi.
Il forum nazionale della fatturazione elettronica ha ora esteso il suo campo d’azione anche all’
e-procurement con l’obiettivo di affrontare alcuni temi chiave della legislazione comunitaria e il relativo loro impatto all’interno dei singoli ordinamenti.
La Commissione Ue, vista la riuscita del metodo di lavoro, ha infatti deciso di prorogare per altri 3 anni i lavori del
Multi-Stakeholder Forum sulla fatturazione elettronica ed affiancare a questo un nuovo gruppo di esperti con l’obiettivo della dematerializzazione del
public procurement.
Anche l’Italia, tramite il forum nazionale, è stata chiamata a coadiuvare la Commissione sul nuovo ambito di lavoro.
Dibattito allargato
Già dal primo incontro, infatti, sono stati presi impegni sia per ciò che riguarda il monitoraggio dell’attuazione delle regole sulla fatturazione elettronica (direttiva
2010/45/UE), che per ciò che concerne l’implementazione della direttiva
2014/55/Ue sull’utilizzo della fatturazione elettronica negli
appalti della Ue.
Su questi due campi d’azione, la Commissione ha già iniziato i lavori, predisponendo questionari che rappresentano la prima base di lavoro che lo stesso forum nazionale si è impegnato a condividere ed arricchire per formulare delle proposte concrete, così come richiesto dall’Europa.