Il decreto semplificazioni all’esame delle Commissioni di Camera e Senato
Pubblicato il 08 ottobre 2014
Il testo del decreto semplificazioni, con le disposizioni in materia di dichiarazione dei redditi precompilata, è tornato all’esame delle Commissioni di Camera e Senato per accogliere il parere definitivo.
Sono state concesse 24 ore per gli ultimi emendamenti, prima di procedere con il voto, atteso al massimo per la giornata di lunedì 13 ottobre.
L’obiettivo è quello di poter arrivare ad un secondo parere sul testo del provvedimento sia alla Camera che in Senato prima del varo della legge di Stabilità 2016.
Le questioni più calde da affrontare sono soprattutto quelle che riguardano le
sanzioni sulla trasmissione dei dati al Fisco e la
dichiarazione precompilata.
730 precompilato
Il dibattito è ancora molto acceso e non si esclude una stretta sugli intermediari abilitati alla trasmissione in relazione al perimetro dei soggetti potenzialmente in grado di svolgere l'attività di assistenza fiscale per conto dei Caf.
È, infatti, evidente che se dovessero divenire effettive le ultime modifiche all’articolo 35 dello schema di decreto, alcune categorie di professionisti, come per esempio i geometri, sarebbero esclusi dalle tipologie di professionisti che potrebbero "
lavorare" per i Caf.
I geometri rappresentano appunto solo un esempio di professionisti che si va ad aggiungere ad altre categorie che negli anni hanno svolto attività di assistenza fiscale e che ora con le nuove regole verrebbero escluse.