Il decreto crescita/sviluppo bis attenua la riforma Fornero per le start up

Pubblicato il 06 ottobre 2012 Tra le misure previste dal Decreto crescita-bis in favore delle start up innovative, una delle più allettanti è la deroga alla riforma Fornero sul pagamento dell’1,4% di contributo addizionale, dovuto per il finanziamento dell’Aspi, sulla retribuzione imponibile dei contratti a tempo determinato da 6 a 36 mesi. L’agevolazione è solo per i primi 4 anni dalla data di costituzione, cioè nella fase di avvio dell'attività.

Anche gli intervalli di tempo tra un rinnovo e l'altro del contratto a tempo, previsti dalla legge Fornero, sono nulli per le start up: così, i datori di lavoro possono, fermo restando il tetto dei 36 mesi, stipulare ulteriormente contratti a tempo determinato con il medesimo soggetto anche senza soluzione di continuità.

Rispetto al limite dei 36 mesi, si ricorda che, sempre per la tipologia di impresa in oggetto, è possibile sottoscrivere un ultimo contratto a tempo determinato per arrivare fino alla durata residua dell'incentivo (4 anni).

APPROFONDIMENTO
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

CCNL Porti - Accordo di rinnovo del 18/11/2024

22/11/2024

CCNL Comunicazione artigianato - Ipotesi di accordo del 18/11/2024

22/11/2024

Ccnl Porti. Rinnovo

22/11/2024

Comunicazione artigianato. Rinnovo

22/11/2024

CCNL Terziario Confesercenti - Accordo integrativo del 4/11/2024

22/11/2024

Società di ingegneria: validi i contratti con soggetti privati post 1997

22/11/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy