Il Consiglio di stato sulle nuove tabelle del danno biologico

Pubblicato il 18 novembre 2011 Secondo il Consiglio di stato – parere n. 4318/2011 – il provvedimento con cui ministero della Salute ha predisposto le nuove tabelle per il risarcimento del danno biologico in conseguenza di incidenti stradali, benché appaia “sicuramente condivisibile e coerente con le esigenze ordinamentali di parità di trattamento tra situazioni analoghe, nonché in linea con i più recenti arresti giurisprudenziali della Corte di Cassazione”, rischierebbe la disapplicazione da parte dei giudici non risultando conforme ai parametri indicati dal legislatore.


Ed infatti, il fatto che nelle tabelle siano inclusi nuovi coefficienti anche per le lesioni fisiche lievi, porterebbe, di fatto, alla configurazione di una sola tabella risarcitoria non prevista, tuttavia, dallo schema di decreto in esame. Inoltre, si segnala che i coefficienti moltiplicatori del punto, per i risarcimenti relativi ai danni gravi, crescerebbero in relazione alla gravità del danno in una misura, tuttavia, “che appare non più che proporzionale, come invece la legge impone”.

Per eliminare ogni dubbio interpretativo – spiega il Collegio – occorrerebbe precisare l'applicazione delle nuove tabelle “ai soli sinistri derivanti dalla circolazione dei veicoli” ed a “tutte le fattispecie risarcitorie non ancora definite ove anche l'evento dannoso si sia già verificato al momento di entrata in vigore della legge”.
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