Il condono tombale non blocca l’accertamento sul credito vantato

Pubblicato il 04 luglio 2011 La Corte di cassazione, nell’ordinanza n. 12337 del 2011, spiega che il condono tombale (articolo 9 della legge 289 del 2002) abbatte tutto o parte del debito fiscale, ma non interviene sui crediti vantati dal contribuente.

Pertanto, il comma 10 dell’articolo 9 della legge 289 del 2002, che preclude l’accertamento tributario nei confronti del dichiarante e dei coobbligati, non ferma il potere d’accertamento e contestazione sui crediti d’imposta.

Dal momento che il caso esaminato aveva ad oggetto l’acquisto di un immobile precedentemente detenuto in locazione, la Corte ha precisato che l’agevolazione relativa richiesta doveva rispondere alla sussistenza del requisito di novità, investimento nuovo dal punto di vista economico più che materiale: ossia se sia idoneo a promuovere sviluppo nella zona interessata.
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