La Commissione Ue ha deciso, martedì scorso, il deferimento dell'Italia di fronte ai giudici della Corte di giustizia europea per l'avvenuta violazione, con le sanatorie fiscali varate dalla Legge Finanziaria per il 2003, degli obblighi imposti dalla sesta direttiva Iva. Il nostro Paese ha, in pratica, rinunciato alla riscossione dell'imposta, che contribuisce alle risorse proprie comunitarie, sugli importi condonati.
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