I professionisti siano attenti ai nuovi concordati preventivi
Pubblicato il 15 novembre 2009
L’uso distorto dei nuovi concordati preventivi è un
vulnus rispetto al quale doversi tutelare. Infatti, se valutato correttamente l’attivo aziendale, per rendere congrui i valori con cui viene liquidato, le nuove procedure non danneggeranno i creditori. E il professionista, su cui pendono forti responsabilità civili e penali, è chiamato ad attestare la fattibilità dei piani di risanamento collegati alla procedura. Egli dovrà - insieme ad imprese e magistratura - perseguire quanti compiano comportamenti contrari alla legge, determinando solo così la marginalità della patologia che deriva dal cattivo impiego di
questo strumento nella procedura concorsuale.