I notai a convegno su regolarizzazione delle case fantasma
Pubblicato il 27 marzo 2011
Uno dei temi dibattuti al convegno, svoltosi il 25 marzo, sulla regolarità catastale dei fabbricati organizzato a Roma dalla Fondazione italiana per il notariato in collaborazione con il consiglio notarile di Roma, è stato la poca adesione da parte dei professionisti all'utilizzo della registrazione e trascrizione online. Il Direttore dell'agenzia del Territorio, Gabriella Alemanno, ha richiamato i notai a farne uso in vista della prossima obbligatorietà.
Alemanno ha rammentato che dal 2 maggio gli uffici inizieranno ad attribuire d'ufficio la rendita presunta. Sull'emersione delle case fantasma Alemanno si è detta soddisfatta dei risultati raggiunti: 800.000 planimetrie sono state scaricate online dallo scorso ottobre.
Nell'intervento di De Luca, direttore centrale pubblicità immobiliare e affari legali del Territorio, è stato sottolineata l'impossibilità di vendere le case fantasma se prima non si è provveduto alla denuncia catastale attraverso la dichiarazione di aggiornamento in catasto con docfa e rendita proposta in alternativa alla presunta.
Infine Franco Coppi, ordinario di diritto penale alla Sapienza, ha trattato l'argomento della responsabilità penale del notaio che è chiamato a rispondere in presenza di dolo eventuale, come individuato dalla Cassazione, “
cioè quando il notaio avrebbe rogato comunque, anche se avesse avuto la certezza della falsità”.