Il Tar del Lazio, con sentenza del 22 dicembre n. 12222, ha respinto il ricorso di due associazioni che si opponevano ai limiti alla prostituzione imposti con ordinanza dal sindaco di Roma, Gianni Alemanno. Secondo i giudici amministrativi, l'ordinanza è legittima in quanto anche se la prostituzione di per sé non costituisce reato è comunque attività illecita che offende il bene giuridico della pubblica decenza e del vivere onestamente.
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